Il primo incontro con il cliente: il brief (parte 1)
Chi mi conosce, sa che organizzare eventi (e matrimoni) è la mia passione. Lavoro in questo settore da
circa 15 anni e nonostante lo stress e gli orari proibitivi, resta la mia
grande passione e, soprattutto, il motivo per cui mi alzo ogni mattina di
ottimo umore (ehm…quasi tutte le mattine...)
Mi arrivano, molto spesso, email di aspiranti e non, event
& wedding planner che mi chiedono come impostare il primo incontro con il cliente, sia aziendale o privato.
In questo articolo, ho cercato di riassumere gli aspetti
fondamentale (e soprattutto le domande) utili ad identificare e sviluppare il
concept del progetto. Poco importa che si tratti di evento aziendale o
matrimonio; alla fine dell’incontro dobbiamo tornare in ufficio con gli elementi fondamentali che potranno
caratterizzare la definizione del piano di lavoro.
I principali punti che dovranno essere definiti durante il
primo incontro con il cliente sono:
- · chi sostiene economicamente l’evento
- · quali sono gli elementi caratterizzanti la cultura aziendale
- · su quale filosofia dovrà essere basato l’evento
- · perché l’evento dovrà essere tenuto
- · quando dovrà essere realizzato
- · dove si dovrà svolgere
- · i ruoli e le responsabilità delle varie parti
- · un’indicazione, anche generica, del budget a disposizione
Di solito, questi
punti sono descritti dal cliente in un documento sintetico che è chiamato “brief”,
che le aziende consegnano alle agenzie in occasione del loro primo incontro.
Negli altri casi, invece, è l’abilità
dell’event manager che, nel condurre l’incontro con il cliente, riesce ad arrivare a definire tutte le informazioni che
gli necessiteranno per studiare un efficace progetto di comunicazione.
Hai segnato tutto? Allora prendi nota e ci rivediamo prestissimo con Il primo incontro con il cliente: il brief (parte 2)
ciaooooooooooo
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